Nonostante la Pandemia abbia fatto posticipare il Convegno Mondiale della Associazione Biblica Salesiana (ABS), i biblisti della Famiglia Salesiana mantengono lo sguardo rivolto verso Gerusalemme per il prossimo agosto 2023.
Già fin d’ora il Consiglio di Presidenza continua i suoi raduni approfittando delle piattaforme digitali per mantenere la distanza di sicurezza e ridurre gli spostamenti. Lo scorso mese di gennaio, il presidente della ABS, don Juan José Bartolomé, comunicava in una circolare ai membri sparsi in tutto il mondo questo cambio di date.
Ora che l’orizzonte è promettente e la tematica del prossimo Convegno è definita, lo scorso 26 marzo, i consiglieri, si sono collegati dalla Spagna, dal Messico e dall’Italia (Torino e Roma) e hanno riflettuto sull’importanza del rilancio della missione salesiana nel mondo della Bibbia, a 40 anni della fondazione della ABS, secondo la richiesta dell’allora Rettor Maggiore, Don Egidio Viganò.
Fu precisamente a Cremisan, in Terra Santa, la costituzione dell’associazione (20 agosto 1982) in seguito eretta canonicamente dal VII Successore di Don Bosco, con decreto del 19 marzo 1983.
Le scienze bibliche hanno continuato il loro sviluppo, così come le scoperte archeologiche in Terra Santa danno nuovi dati per capire la Parola di Dio; in più, la sensibilità delle comunità e dei giovani verso la Parola offre certamente nuove possibilità.
Il Convegno di Gerusalemme 2023 si presenta anche come un vero passaggio di consegne tra i fondatori e i nuovi membri che hanno appena finito i loro studi nelle scienze bibliche.